lunedì 24 giugno 2013

W l’Italia … Colosseo chiuso per sciopero

E così dopo la chiusura di giovedì mattina per una assemblea sindacale, convocata proprio all’interno del Colosseo, dei  lavoratori di Cgil, Cisl, Uil, Flp e Unsa del Mibac,  per protestare contro il mancato pagamento del salario, i tagli e il precariato, ieri domenica si è replicato con una chiusura di due ore per lo sciopero del personale di custodia.
Senza voler entrare nel merito dei legittimi diritti dei lavoratori, è impensabile che il simbolo del nostro Paese e della sua Capitale nel mondo possa fornire una simile immagine, e soprattutto lasciare chi ha magari comprato il biglietto per entrare con largo anticipo ad attendere sotto il sole cocente per ore e senza una qualsiasi spiegazione comprensibile.
Solo in Italia possono succedere fatti come questo che vanno a minare ed a compromettere uno dei pochi settori che ancora tirano nel nostro Paese, quello del turismo.
Non so di cosa si sia occupato fino ad oggi il neo ministro del Turismo e della Cultura Bray, ma credo che se ancora non ha ricevuto sulla scrivania questa patata bollente, sarebbe il caso che si facesse parte diligente per evitare che l’Italia possa essere oggetto di derisione in tutto il mondo.
Come può un Paese civile non occuparsi della salvaguardia e della promozione della propria cultura? in questi casi nulla ci incastra la destra o la sinistra, Alemanno o Marino, le responsabilità sono ben maggiori e ricadono tutte su di una classe politica che per anni non si è mai occupata di preservare e promuovere il nostro patrimonio culturale.
Non avere rispetto per la cultura del proprio Paese è cosa ben peggiore di altre nefandezze in cui si è distinta la nostra classe dirigente in tutti questi anni di non governo.

Doubleg



lunedì 17 giugno 2013

RMC non è in vendita ... secca la smentita di Hazan

Agli inizi del mese di giugno erano circolate voci ed indiscrezioni su di una possibile cessione di RMC al gruppo Monradio ( Mondadori Mediaset ) o al gruppo RDS, tanto che il quotidiano il Sole 24 ore nell’edizione di giovedì 13 ha riportato la notizia con alcune dichiarazioni del cavaliere del lavoro Eduardo Montefusco proprietario di RDS.
Ma la risposta a queste indiscrezioni era già arrivata in precedenza con un comunicato stampa del Gruppo Finelco con cui il fondatore ed azionista di maggioranza Alberto Hazan precisava la mancanza di volontà di cedere la maggioranza del Gruppo Finelco e prendeva atto al tempo stesso di aver appreso da notizie di stampa della volontà di RCS di ragionare su di una possibile cessione delle proprie quote azionarie.
Sembrerebbe infatti che il Gruppo RCS che possiede il 44,5% del gruppo Finelco non ritenga più strategica una sua presenza nel comparto della comunicazione radiofonica, ma in ogni caso anche in virtù di una eventuale cessione del pacchetto azionario facente capo a RCS la maggioranza del Gruppo Finelco rimarrebbe saldamente in mano alla famiglia Hazan.
Riportiamo di seguito il comunicato del Gruppo Finelco :
“ In relazione alle recenti notizie di stampa, il fondatore e azionista di maggioranza Alberto Hazan precisa che non c’è nessuna volontà di cedere la maggioranza del Gruppo Finelco ed in particolare che non esiste alcun contatto con Mondadori in merito a possibili operazioni di integrazione.
Gruppo Finelco e le sue emittenti 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio godono di ottima salute industriale e finanziaria e non è allo studio la loro cessione totale o parziale.
Le emittenti di gruppo Finelco stanno, al contrario, rafforzando la leadership di ascolto e di contatti web e la raccolta pubblicitaria, in un mercato pubblicitario in calo e registrano nei primi mesi dell’anno il segno positivo rispetto all’anno precedente. Si precisa infine che da precedenti notizie di stampa si è appreso che RCS MediaGroup non riterrebbe più “core” la propria partecipazione di minoranza nel gruppo radiofonico. “

Doubleg

mercoledì 12 giugno 2013

Amicizia e fiducia ... due parole complicate

Amicizia e fiducia sono due parole a prima vista semplici e facili da coniugare ma nella realtà sono molto complicate specie quando si fondono insieme per diventare un tutt’uno in quella quotidianità talvolta fatta anche di piccole cose, per non dire frivole.
Ma andiamo per ordine, l’amicizia non è un sentimento ma  una relazione complessa tra due persone che si esalta quando viene incorniciata da una sorta di fiducia reciproca, quello che fa uno lo potrebbe fare tranquillamente l’altro, perché entrambi i soggetti si fidano l’uno dell’altro e quindi non vi è alcuna differenza tra chi dovrà fare un qualcosa di specifico, l’importante è che lo si faccia.
E si, perché l’amicizia e la fiducia reciproca tra due o più persone si consolidano a dismisura quando si confrontano con l’intento di raggiungere un obbiettivo ben preciso.
Tradire chi si fida di noi, a sentir Dante, è molto più grave che tradire colui che sta sull'avviso, non a caso i traditori degli amici  vengono gettati nell'abisso più profondo del suo Inferno, giusto perché tradire l'amico significa commettere il crimine più odioso, il più imperdonabile.
Nel tradire l'amico, si perde il proprio onore, la propria anima; significa venire condannati dal giudice più severo che possa esistere: la propria coscienza.
Se tu hai creduto ad una persona e le hai dato tutta la tua fiducia, mai e poi mai potrai perdonare il modo subdolo con cui ti ha usato, gli servivi e basta; quando poi ti ha usato per bene, questa persona che già aveva in mente il suo tradimento se ne ritorna come se niente fosse alla sua quotidianità fatta di piccole cose, per non dire frivole.


Doubleg

domenica 9 giugno 2013

RMC ... arrivi e partenze per la nuova stagione!



Mi sono arrivate due segnalazioni, in queste ore, che sembrerebbero dare conferma alle voci che circolano e cioè che Platinette potrebbe non essere più ai nastri di partenza nella nuova stagione di RMC; si parla infatti dell'esistenza di un contratto annuale con una opzione per il rinnovo!
Tra le altre voci che circolano sembrerebbe quasi certo il ritorno di Debora Villa e l'arrivo di una nuova speaker! ma sul nome di chi sarà al momento non sono trapelate indiscrezioni ....
E' una notizia che se confermata non potrà che essere accolta con entusiasmo da molti ascoltatori e da quanti hanno contestato con fermezza e continuità la collocazione nel prime-time di Platinette, inoltre l'avvicendamento potrà spianare la strada ad un vero rilancio della radio di Gran Class.

Doubleg

venerdì 7 giugno 2013

Metà di tutto ... il nuovo romanzo di Marco Braico

Alberto misura i passi, le cose, i minuti. Misura le forze che stanno tornando. Osserva gli allievi e i colleghi insegnanti, li classifica divertito per categorie. Guarda il mondo con occhi diversi, ora. E quando un’amica infermiera gli affida Danielle, una paziente in crisi, perché la ascolti e la aiuti, si tuffa anima e corpo in un’avventura imprevista.
Perché Danielle è sola, malata, bellissima. Ma, soprattutto, Danielle ha un segreto. Per aiutarla davvero, Alberto dovrà imbarcare nella sua impresa una squadra di compagni, incrociati o ritrovati per caso, ma tutti disposti a farsi carico della vita degli altri.
Tra Torino e Bruges, tra le aule del liceo e le stanze della chemio, tra i Murazzi e le Molinette, tra bar di periferia e trattorie in riva al lago, tra autoradio a palla e notti silenziose, si dipana la storia, ricca d’emozioni, di un gruppo di nuovi amici che sanno per cosa vale la pena lottare.


Chi è Marco Braico
Nato a Torino nel 1968, vive a Volvera (TO). Insegna Matematica e Fisica in un liceo scientifico.
È arbitro di Serie A di pallavolo.
Nel 2003 scopre di essere malato di leucemia; combatte la malattia e, grazie a un trapianto di midollo, la sconfigge.
I “farmaci” che lo hanno guarito sono stati l’ironia, la famiglia e l’aiuto reciproco.
Questa esperienza l’ha curato e guarito fisicamente e nell’anima e ha cambiato il suo modo di vedere la vita.
Si impegna a migliorare le condizioni di vita dei pazienti ammalati negli ospedali.
Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo, La festa dei limoni, parte del cui ricavato è destinata ad attrezzature mediche che acquista personalmente per donarle ai reparti. Il successo riscosso è tanto grande da convincerlo a continuare a scrivere e a far crescere il progetto La festa dei limoni, fino ad arrivare alla pubblicazione del suo secondo romanzo " Metà di tutto ".


Il progetto La festa dei limoni
È nato per dare gioia a chi la sta perdendo o a chi non riesce a vederla.
La missione: è quella di fare delle donazioni, non di denaro, ma di strumenti e cose di uso quotidiano con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni dei pazienti, dei loro parenti e valorizzare le doti di umanità e professionalità di medici e infermieri.
Di volta in volta vengono fissati degli obiettivi, la cui realizzazione può essere monitorata sul sito
www.lafestadeilimoni.it

Il «Metà di tutto Tour»
è un ciclo di eventi che si svolgono in tutta Italia per presentare al pubblico il romanzo e il progetto La festa dei limoni, di cui il libro è parte integrante.
Parte del ricavato di questo libro verrà infatti utilizzata per l'acquisto di una strumentazione che consenta ai «pazienti malati» di avere una vita migliore.
Le tappe del Tour :

venerdì 7 giugno Venezia

domenica 9 giugno Bibione

venerdì 14 giugno None ore 21 - Biblioteca, Piazzetta donatori, None (TO)
giovedì 20 giugno Venaria ore 21 - Biblioteca «Tancredi Milone», via Verdi 18, Venaria (TO)

 
 Metà di tutto di Marco Braico - Effatà Editrice


thanks a Sonia Mariuzzo


lunedì 3 giugno 2013

Quattro etti d'amore, grazie

Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato.
Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli.
Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore.
Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale.
Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham".
Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days".
Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe.
Sotto la lente divertita e sensibile della scrittura di Chiara Gamberale, sempre capace di rivelare dettagli decisivi, ecco così le lusinghe del tradimento e del sottile ma fondamentale confine tra fuga e ricerca.
Accanto a Erica e Tea, infatti, i loro uomini: i due mariti, un ex compagno di classe romantico e cinefilo, uno struggente personal trainer, un attore omosessuale in incognito, un fratello ricoverato in una clinica senza nome.
Tutti in fuga o forse alla ricerca, proprio come Erica e Tea. Tutti convinti che la soluzione sia comunque altrove. Sullo schermo della tv, di un cinema, sul palco di un teatro, su un social network, in un'isola esotica, negli psicofarmaci, in un'altra ricetta, un'altra camera da letto.
Perché vera protagonista di questo romanzo è l'insoddisfazione personale, e le possibilità che l'amore ha e non ha per metterla a tacere, o quantomeno contenerla.

Quattro etti d'amore, grazie - Mondadori Libri

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile, seguito da Color Lucciola (2001), Arrivano i pagliacci (2003), La zona cieca (2008, premio selezione Campiello), Le luci nelle case degli altri (2010), L'amore, quando c'era (2012). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come 'Quarto piano scala a destra' su Rai Tre e 'Io, Chiara e L'Oscuro' su Radio Due. Collabora con 'La Stampa' e 'Vanity Fair' e ha un blog sul sito di 'Io Donna' del 'Corriere della Sera'.www.facebook.com/Gamberale.Chiara